Acconcio giugno 2022 – anno XXXII n°2

BOLLETTINO SEMESTRALE DI INFORMAZIONE SCACCHISTICA

a cura del CS Spassky di Lecco ad uso gratuito per soci e simpatizzanti

Gli scacchi ai tempi del coronavirus  (parte quarta le varianti)

Con nostro dispiacere abbiamo scoperto che le varianti del Covid 19 che ci hanno colpito in questo periodo, il quale ormai dura da troppo tempo, sono numerose quasi come quelle delle aperture degli scacchi. Grazie ai vaccini la gravità  di questa pandemia sembra diminuita, anche se la contagiosità è purtroppo ancora elevata. Per il momento l’attività è ridotta solo a tornei di preminente interesse nazionale, mentre al circolo si continua solo con il gioco di allenamento con partite libere e con dei corsi di perfezionamento rivolti ai soci ovviamente con il rispetto del protocollo della Federazione Scacchistica Italiana e del Ministero della Salute (con la revisione n°10).

Campionati Italiani on line

La recente formula della disputa dei Campionati Italiani on line (dal 4 aprile al 26 novembre) sulla piattaforma Omniachess è stata accompagnata da dubbi e perplessità espressi dalle varie anime degli scacchisti. Coloro che amano il gioco tradizionale a tavolino hanno dato luogo a dei tornei in concomitanza a quelli on line proprio per boicottare le date delle fasi dei Campionati on line che purtroppo si svolgono su questa piattaforma a pagamento proprio per vedere riconosciuti i titoli e il punteggio ELO on line dalla Federscacchi. Il responsabile di Omniachess è Carlo Stellati che ha rilasciato un intervista a Scacchierando sui vari problemi che coinvolgono questa scelta: dalla lotta al cheating al raccordo tra le varie federazioni nazionali e alla classificazione dei giocatori, i ruoli degli arbitri e quello degli istruttori. Da constatare che le altre piattaforme attuali offrono servizi similari in maniera completamente gratuita, anche se è vero che non c’è nessun riconoscimento da parte delle federazioni. Ora se questo riconoscimento, che è o sarà una falsa copia di quello a tavolino, debba essere pagato è la domanda che si pongono i vari frequentatori dell’universo scacchistico e la risposta ci sarà data solo dal tempo e dai risultati di tale iniziativa.

L’era degli Scacconauti

Una nuova generazione di navigatori si sta confrontando in tutti i momenti del  giorno e della notte in estenuanti sfide su scacchiere virtuali, questi  consumatori di  cibernetiche partite saltano da una piattaforma all’altra e come novelli cavalieri conquistano vittorie e inanellano sconfitte affetti da una bulemica bramosia di passare a quella seguente. La rete ha partorito dei nuovi Argonauti in cerca di gloria e di fama e anche i loro nomi di fantasia (o nickname per dirla in linguaggio corretto) non sono da meno. Chi inneggia a Campioni famosi, chi  a personaggi mitologici, chi ad espressioni popolari, chi ad anagrammi di dubbia scelta e chi protetto dall’anonimato si permette anche il lusso di strafare o strafalciare . Sono i moderni Scacconauti.

Gli  opposti  “contrapposti”

Nel 1943, in piena seconda guerra mondiale, le truppe Tedesche avevano occupato la Francia e il Campione Mondiale di scacchi Alexandre Alekhine, che vi risiedeva, per proteggere sua moglie e i suoi beni accettò l’amicizia di un ufficiale Tedesco tale Hans Frank, anche lui appassionato di scacchi, e accettò di giocare diverse partite in simultanea anche alla cieca contro degli ufficiali Tedeschi. In una di queste giocò contro 32 avversari e dopo aver vinto quasi tutte le partite raggiunse contro un generale la seguente posizione:

L’ufficiale con il Nero doveva muovere ma poiché non vedeva nessuna difesa contro il matto in h8, anche la spinta del pedone in g6 dopo 1) Regina h7+ Re g8 2) Regina h8+ Axh8 3) Txh8 portava al matto, decise di abbandonare ma a sorpresa il grande campione propose: “ cambiamoci i colori io prenderò il suo posto e Lei il mio”, il generale accettò e girando la scacchiera Alechine tra lo stupore di tutti giocò 1…Th4!

una bella mossa di interferenza a cui il generale rispose con 2. Cxh4 e allora Alechine portò la sua Regina in c3 e continuò le poche partite ancora in corso.


Quando ritornò il turno del generale costui era disperato, per evitare il matto in b2 avrebbe dovuto spostare il Re in c1 e dopo Da1+ avrebbe perso prima la Torre e poi il Cavallo e quindi decise un’altra volta di abbandonare…Ma Alechine con gli astanti e l’oppositore sempre più stupefatti ripropose:

“ Herr General ruotiamo ancora la scacchiera io giocherò di nuovo col bianco e Lei  con il nero”.


Il generale accettò e Alechine mosse 1) Dh8 scacco, il generale rispose con 1)…Rxh8 obbligatoria ma dopo 2) Cg6 scacco doppio di Cavallo e di Torre il Generale spostò il Re in g8  e Alechine diede solennemente  lo scacco matto con  3) Th8 #   tra lo stupore generale degli sbalorditi giocatori e spettatori presenti. Questa storia vera ha ispirato ed è stata riproposta nel film” Il giocatore di scacchi” del regista spagnolo Luis Oliveros del 2017, che è stato recentemente trasmesso su diverse emittenti private con un notevole successo.

Editoriale di Nando Franceschetti

Volevo fare una piccola considerazione sull’importanza dello sport come strumento di amicizia e di fraternità tra i popoli, anche con l’agonismo che sostiene le varie discipline nel corso della storia e dei suoi eventi, esso deve stare sopra tutto, lo sport deve unire e non dividere!. Teniamo la politica e le sue decisioni fuori dallo sport!!.

il sacrificio “sequenziale”

Nel 1993 al Torneo Open di San Pietroburgo una partita divenne particolarmente famosa per l’inusuale sequenza di pezzi sacrificati che la caratterizzò. I due avversari erano il Grande Maestro Uzbeko Grigory Serper (dal 1996 Statunitense) con il bianco e il Maestro Internazionale Greco Ioannis Niholaidis con il nero.

Serper – Nikolaidis  San Pietroburgo 1993  Partita Inglese -Est Indiana [E70]

1c4 g6 Con questa risposta il Nero invita il Bianco ad occupare il centro, in modo da poter rientrare in altre aperture. Molto più gettonate sono 1… c5 (la Difesa simmetrica) e 1… e5 (la Difesa classica), come pure 1… Cf6 (la Difesa Anglo-Indiana) 2. e4 Ag7 3. d4 d6 4. Cc3 Cf6 completando il rientro nella Difesa Est-Indiana 5. Cge2 Serper opta per il sistema Kramer, una variante certamente non molto popolare 5…Cbd7 6. Cg3 c6 7. Ae2 a6 8. Ae3 h5 9. f3 b5 10. c5 . 10… dxc5 11. dxc5 Dc7 12. O-O h4 13. Ch1 Ch5 14. Dd2 e5 15. Cf2 Cf8? 16. a4! b4 17. Cd5! cxd5 18. exd5 con un sacrificio di Cavallo il Bianco ha ottenuto una potente coppia di Pedoni liberi 18… f5? 19. d6 Dc6? Credendo di bloccare i pedoni bianchi. Tuttavia Serper trova un bellissimo tatticismo: 20. Ab5!! axb5 21. axb5 Il sacrificio d’Alfiere andava accettato, altrimenti cadeva la Donna, ma cosa fare ora? Il Nero, vedendo la possibilità d’intrappolare l’Alfiere camposcuro avversario, decide di restituire materiale 21…Dxb5 22. Txa8 Dc6 23. Tfa1 f4 24. T1a7! Cd7 fxe3?? 25. Txc8! Dxc8 26. Te7+ Rd8 27. Dxb4 ed il Nero è spacciato 25. Txc8+! un altro sacrificio, stavolta di qualità! 25… Dxc8 26. Dd5! fxe3 27. De6+ 27. Cd3! e2 28. c6 27… Rf8  Rd8?? 28. De7# 28. Txd7? exf2+ 29. Rf1 … Obbligata, dato che 29. Rxf2?? Dxc5+ 30. Re1 (Re2 Cf4+)  Dc1+ regala la vittoria al Nero.

29. … De8 30. Tf7+!! Ennesimo sacrificio! Dxf7 31. Dc8+ De8 32. d7 Rf7 33. dxe8=D+ Txe8 34. Db7+  34… Te7 35. c6! e4 Txb7? 36. cxb7 e la promozione del Pedone è inevitabile perché i pezzi neri sono troppo distanti per fermarlo 36. c7 e3 In una posizione tesissima, il GM uzbeko non sbaglia l’affondo definitivo: 37. Dd5+ Se c8=D?? e2+ 38. Rxf2 e1=D# 37…Rf6 38. Dd6+ Rf7 Te6?? 39. Dxe6+ Rxe6 40. c8=D e il Bianco vince 39. Dd5+ 39. … Rf6 40. Dd6+ Rf7 Adesso Serper cosa vede? Ma un altro sacrificio, no? 41. Dxe7+! Rxe7 42. c8=D Ah6 43. Dc5+ Re8 44. Db5+ Rd8 45. Db6+ Rd7 46. Dxg6 e2+ 47. Rxf2 Ae3+ è l’ultima spiaggia, ma il Bianco non ci casca 48. Re1 Se Rxe3?? e1=D+ e il Nero riesce a pattare  abbandona 1-0


 

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